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WORLD HEALTH SUMMIT REGIONAL MEETING 2022 - ROMA

Mozione 18 maggio 2023

Mozione

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Al Ministro della Salute

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Al Presidente della CRUI
Al Presidente del CUN

Mozione

La Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina e Chirurgia
La Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 483 del 10 dicembre 1997 e nello specifico l’art. 24 nel quale, tra i requisiti specifici di ammissione ai concorsi per l’accesso alla Dirigenza Medica, declina il possesso della “specializzazione nella disciplina oggetto del concorso”;

VISTO il Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368 e, in particolare, l'art. 20, così come modificato dall'art. 21 del Decreto Legge 12 settembre 2013 n.104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128 e dall'art. 15 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 114;

VISTO il Decreto Ministeriale 1 agosto 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 5 novembre 2005, recante "Riassetto delle scuole di specializzazione di area sanitaria" e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005

VISTO il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68, “Riordino scuole di specializzazione di area sanitaria”;

VISTO il Decreto Interministeriale 402/2017, “Decreto interministeriale recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”;

VISTO il comma 548-bis, dell'articolo 1, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e s.m.i.

VISTO il comma 1 dell’articolo 14 del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34

VISTO l’articolo 15-ter del testo proposto dalle Commissioni per la conversione in legge del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34

La Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina e Chirurgia
La Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica

ESPRIMONO FORTE PREOCCUPAZIONE, per gli effetti che la conversione in legge del comma 1 dell’articolo 14 del citato DL 34/2023 potrebbe comportare per la corretta attuazione del percorso formativo degli assistenti in formazione delle Scuole di Specializzazione di area medica;

RILEVANO l’ineludibilità del fatto che, ai fini di un’adeguata formazione, la frequenza degli assistenti in formazione presso i presidi ospedalieri e le strutture territoriali del Servizio Sanitario Nazionale debba prevedere un’adeguata rotazione tra le strutture delle reti formative delle Scuole di Specializzazione accreditate in base ai requisiti strutturali e di qualità di cui ai citati D.I. 68/2015 e 402/2017, tra l’altro obbligatoriamente prevista dal DI 138/2023 e che tale rotazione sarebbe di fatto resa impossibile dall’assunzione dal medico in formazione specialistica presso una singola struttura dal terzo anno in poi;

RILEVANO come la stabilizzazione dell’istituto dell’assunzione a tempo determinato degli specializzandi dal III anno in poi secondo la logica che, legittimamente in funzione dell’emergenza, aveva portato ad emanare le previsioni di cui al cosiddetto D.L. Calabria comprimendo temporaneamente ed in via d’urgenza i principi che sono alla base della formazione specialistica universitaria di cui al citato D.Lgs. n. 368/1999, non ha alcun fondamento logico e rischia di creare serie criticità sia alla qualità dei percorsi formativi degli assistenti in formazione, vanificando l’enorme lavoro effettuato dall’Osservatorio Nazionale della Formazione Sanitaria Specialistica, dagli Atenei e dalle strutture accreditate nelle reti formative nel percorso di accreditamento nazionale delle Scuole di Specializzazione di area medica, sia alla qualità dell’assistenza erogata dal SSN ai cittadini.

RITENGONO che sia legittimo e necessario mantenere la possibilità per il SSN di assumere a tempo determinato i medici in formazione specialistica ex art. 1, co. 548-bis della L. n. 145/2018 così come già previsto fino a tutto il 2025 ed eventualmente prevedere un ulteriore proroga a tutto il 2026, anno in cui l’aumento delle borse per i contratti dei medici informazione specialistica messo in essere dal 2021 in poi produrrà i suoi effetti in termini di aumento reale del numero degli specialisti disponibile, ma che non esiste alcuna giustificazione ad ulteriori proroghe di una norma evidentemente emergenziale al momento che l’emergenza non è più presente.

SEGNALANO l’irritualità dell’inserimento di una norma senza alcun carattere di urgenza, stante che ad oggi a possibilità per il SSN di assumere a tempo determinato i medici in formazione specialistica ex art. 1, co. 548-bis della L. n. 145/2018 è già stata prorogata fino a tutto il 2025, in un Decreto Legge che, come è noto, a norma dell’art. 77 della Costituzione può essere adottato “in casi straordinari di necessità e d’urgenza”.

SEGNALANO inoltre come l’abolizione del requisito della specializzazione per l’accesso ai ruoli della dirigenza medico in ambito odontoiatrico possa determinare un abbassamento del livello formativo dei dirigenti odontoiatri e degli specialisti ambulatoriali e come la normativa proposta possa mettere in dubbio il necessario e doveroso mantenimento dei dirigenti odontoiatri privi di specializzazione nell’ambito contrattuale della dirigenza medica. La Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina e Chirurgia La Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica

CHIEDONO PERTANTO

ai Sig.ri Ministri in indirizzo il loro autorevole intervento affinché,

in sede di conversione in legge del DL 30 marzo 2023, n. 34 il comma 1 dell’articolo 14 sia eleminato o preveda in alternativa una proroga, al massimo, fino a tutto l’anno 2026, ai fini della salvaguardia della qualità della formazione medica specialistica e dell’assistenza erogata dal nostro SSN;

l’art 15-ter, ove mantenuto cosi come proposto dalle commissioni, preveda, ai fini concorsuali, una adeguata valorizzazione dei titoli di specialista in disciplina odontoiatrica e l’esplicita ed inderogabile permanenza dei dirigenti odontoiatri nell’ambito della dirigenza medica.

Roma 18 maggio 2023

F.to Il Presidente della Conferenza Permanente
Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia
Prof. Carlo Della Rocca

F.to Il Presidente dell’Intercollegio di Area Medica
Prof. Andrea Lenzi