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Mozione del 18 Giugno 2018

Mozione del 18 giugno 2018

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Alla CRUI

Mozione

La Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina e Chirurgia
La Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia L’Intercollegio di Area Medica

VISTA la sentenza 4193/17 con la quale il Tar del Lazio ha ammesso alla Facoltà di Medicina i candidati che avevano svolto il test nell’anno accademico 2014-2015 e che avevano fatto ricorso contro le presunte irregolarità dei test di quell’anno e pertanto erano stati ammessi con riserva alla frequenza dei corsi in virtù dell’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato (Ordinanza n. 2557/15), sostanzialmente ritenendo consolidate le iscrizioni al corso di laurea ottenute indipendentemente dal dall’esito del test di ammissione in quanto i ricorrenti erano ormai di fatto studenti di medicina.

VISTE le sentenze del marzo 2018 dei TAR del Lazio, della Sicilia e della Lombardia con le quali si ipotizza la possibilità dell’accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia senza necessità di superare il test di ingresso per gli studenti provenienti da corsi di laurea affini che abbiano maturato crediti sufficienti per essere ammessi ad anni superiori al primo e le analoghe sentenze di diversi TAR con le quali si ipotizza la medesima possibilità per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria

CONSIDERATA l’ingente quantità di richieste di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia in assenza di superamento del test di ammissione che stanno pervenendo pressoché a tutti gli attenei in funzione delle menzionate sentenze e l’evidente pericolo del ripetersi di situazioni di “consolidamento” di iscrizioni ottenute con riserva stante che di fatto consegue ad ogni espletamento dei test di ingresso annuali

EVIDENZIATO che l’alta percentuale di contenzioso è verosimilmente in relazione a criticità che negli ultimi anni di esperienza hanno caratterizzato la gestione dei test di accesso in questione e a fraintendimenti sul reale scopo del test medesimo (selettivo vs attitudinale)

SOTTOLINEATO il grave rischio di insostenibilità della situazione di soprannumero degli studenti dei corsi in questione, che si sta reiteratamente verificando negli ultimi anni, in termini di impossibilità per gli anni futuri di mantenere i livelli necessari per l’accreditamento europeo della formazione erogata (obbligo di frequenza, almeno 60 CFU Professionalizzanti, ecc)

La Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina e Chirurgia
La Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia L’Intercollegio di Area Medica

AUSPICANO l’adozione immediata da parte del MIUR di tutte le possibili azioni volte a prevenire il perdurare di tali tassi di contenzioso affrontando in modo condiviso ed efficace le criticità che si sono di volta in volta verificate nella gestione dell’accesso programmato agli studi medici a causa verosimilmente anche dell’esclusione dal momento decisionale del contributo delle competenze delle realtà accademiche che da decenni lavorano sull’argomento in modo puntuale e scientifico e ribadendo ufficialmente il senso selettivo del test di ingresso ai fini del reale rispetto nell’ambito dell’area della formazione medica, del diritto costituzionale allo studio in termini non solo di accesso, ma anche di qualità.

CHIEDONO ai Magnifici Rettori di discutere la possibilità di mettere in essere una strategia condivisa tra tutti gli Atenei al fine di dare una risposta omogenea alle istanze di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia in assenza di superamento del test di ingresso anche tramite il ricorso a tutti i livelli di opposizione legale possibili.

SI RISERVANO di interagire in modo propositivo con il Ministro e con gli Uffici del MIUR in collaborazione con la CRUI, ai fini di una completa sinergia di azione per il raggiungimento di un quadro normativo e operativo funzionale mantenimento e al miglioramento continuo della qualità del percorso formativo della figura del medico in funzione anche di una programmazione indispensabile per l’ottimale funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e per garantire l’utilizzo effettivo ed efficace delle figure professionali adeguatamente formate.

Roma CIl Presidente della Conferenza Permanente Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia 

Prof. Carlo Della Rocca

Il Presidente della Conferenza Permanente Dei Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
Prof. Stefania Basili

Il Presidente dell’Intercollegio di Area Medica Prof. Andrea Lenzi

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